Sinassario
Il giorno 8 di questo mese memoria del santo glorioso apostolo ed evangelista, vergine amato Giovanni il teologo, l’amico che riposò sul petto del Signore: sinassi delle sue sante ceneri uscite dalla tomba, cioè della manna.
Stichi. La manna uscita dalla tomba in cui riposi, Giovanni discepolo del Signore e figlio del tuono, non è cibo, ma rinvigorisce. Il giorno otto si celebra l’ufficio delle rose.
Lo stesso giorno memoria del nostro venerato padre Arsenio il grande.
Stichi. Arsenio amava vivere nascosto, ma il suo trapasso non poté rimanere celato.
Per le preghiere dei tuoi santi, Cristo nostro Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amìn.
• 08.05: San Giovanni Teologo Evangelista (Sinassi della Santa polvere proveniente dalla tomba del Teologo)
a cura della Chiesa Greco-Ortodossa di San Paolo Apostolo dei Greci, Reggio di Calabria
Giovanni Evangelista, il discepolo prediletto del Signore << ὁ ἐπιπεσῶν ἐπὶ τὸ στῆθος τοῦ Ἰησοῦ >> ( colui che si appoggio al petto di Gesù ) è quello che ha scritto il Vangelo di Giovanni, ma anche tutti e tre Epistole Cattoliche che portano il suo nome.
La memoria dell’Apostolo Giovanni si celebra il 26 settembre . La festa odierna è associata alla la polvere che emergere miracolosa dalla tomba dell’Evangelista attraverso effetti miracolosi dello Spirito Santo, dalla gente del posto è chiamata “manna terrestre”.
Giovanni Evangelista, avendo avuto un’illuminazione divina, seppe prima che stava per passare da questa vita a quella eterna ed infinita, radunò i suoi discepoli e andò a Efeso. Lì indicò un luogo dove scavare la tomba. Una volta che questo fu fatto, si sdraiò vivo e si addormentò in pace. Questa tomba è diventata da allora una fonte di guarigione.
La Sinassi del Santo Apostolo ed Evangelista Giovanni, veniva celebrata nel suo glorioso tempio, che si trovava nel luogo chiamato Έβδομον – Settimo, oggi Makrochori -Μακροχώρι di Costantinopoli. Per questa chiesa nel “Settimo”, che esisteva verso la fine del 4 ° secolo dC, sappiamo qualcosa da Socrate Scolastico. Nel corso del 9 ° secolo dC il tempio del Teologo era sparito, forse a causa di terremoti o di intemperie, pertanto, fu ricostruito dalle fondamenta dall’imperatore Basilio il Macedone.
Infine, vale la pena ricordare, la frase che diceva costantemente ai suoi discepoli l’Apostolo Giovanni: << Τεκνια, αγαπατε αλληλους – Figli, amatevi l’un l’altro >> ( Gv 13,34 ). E quando i suoi discepoli chiesero perché costantemente dicesse la stessa frase, rispose:<< perché è il comandamento del Signore, e quando solo questo è fatto, è sufficiente >>.