14 marzo- memoria del nostro beato padre Benedetto; del beato padre Efschimon, vescovo di Lampsaco, confessore; del dei santi martiri Basilio ed Eufrasio

Kontàkion autòmelo.Tono pl. 2.

Guida di sapienza, elargitore di prudenza, educa­tore degli stolti e protettore dei poveri, conferma, ammaestra il mio cuore, o Sovrano; dammi tu un verbo, o Verbo del Padre, poiché, ecco, io non trattengo le mie labbra dal gridare: O misericordioso, abbi misericordia di me, che sono caduto.

Ikos

Sedette un tempo Adamo e diede in pianto davanti al paradiso di delizie, battendosi il volto con le mani e di­ceva: O misericordioso, abbi misericordia di me, che sono caduto!
Vedendo Adamo l’angelo che lo scacciava e chiudeva la porta dell’orto divino, diede in grandi gemiti e diceva: O misericordioso, abbi misericordia di me, che sono caduto!
Partecipa, o paradiso, al dolore del padrone divenuto povero e col fruscio delle tue foglie supplica il Creatore che non mi chiuda fuori. O misericordioso, abbi miseri­cordia di me, che sono caduto!
Paradiso virtuosissimo, santissimo, beatissimo, piantato per Adamo e chiuso per Eva, supplica Dio per il caduto. O misericordioso, abbi miseri¬cordia di me, che sono caduto!

Sinassario

Il quattordici di questo mese memoria del nostro beato padre Benedetto.
Stichi. Domando le passioni con i pensieri come briglie, Benedetto lascia le redini della vita. Il 14 benedetto salì all’Olimpo.

Lo stesso giorno memoria del martire Alessandro di Pidna.
Stichi. Per non perdere la corona offerta, Alessandro sopporta la perdita della sua testa.

Lo stesso giorno memoria del nostro beato padre e confessore Efschìmon, vescovo di Làmpsaco.
Stichi. Come in pieno giorno avrebbe detto degnamente Paolo, Efschìmon viene condotto per spiccare il volo.

Per le loro sante preghiere, o Dio, abbi pietà di noi. Amìn.

Poi il seguente,:

Lo stesso giorno si fa memoria dell’esilio dal paradiso di delizie del primo uomo creato Adamo.
Stichi. L’universo geme amaramente, decaduto con i mortali dal paradiso di delizie.

Nella tua pietà ineffabile, Cristo nostro Dio, facci degni del paradiso di delizie e abbi pietà, tu che solo sei filantropo. Amìn.

14 marzo- memoria del nostro beato padre Benedetto; del beato padre Efschimon, vescovo di Lampsaco, confessore; del dei santi martiri Basilio ed Eufrasio

Kontàkion autòmelo.Tono pl. 2.

Guida di sapienza, elargitore di prudenza, educa­tore degli stolti e protettore dei poveri, conferma, ammaestra il mio cuore, o Sovrano; dammi tu un verbo, o Verbo del Padre, poiché, ecco, io non trattengo le mie labbra dal gridare: O misericordioso, abbi misericordia di me, che sono caduto.

Ikos

Sedette un tempo Adamo e diede in pianto davanti al paradiso di delizie, battendosi il volto con le mani e di­ceva: O misericordioso, abbi misericordia di me, che sono caduto!
Vedendo Adamo l’angelo che lo scacciava e chiudeva la porta dell’orto divino, diede in grandi gemiti e diceva: O misericordioso, abbi misericordia di me, che sono caduto!
Partecipa, o paradiso, al dolore del padrone divenuto povero e col fruscio delle tue foglie supplica il Creatore che non mi chiuda fuori. O misericordioso, abbi miseri­cordia di me, che sono caduto!
Paradiso virtuosissimo, santissimo, beatissimo, piantato per Adamo e chiuso per Eva, supplica Dio per il caduto. O misericordioso, abbi miseri¬cordia di me, che sono caduto!

Sinassario

Il quattordici di questo mese memoria del nostro beato padre Benedetto.
Stichi. Domando le passioni con i pensieri come briglie, Benedetto lascia le redini della vita. Il 14 benedetto salì all’Olimpo.

Lo stesso giorno memoria del martire Alessandro di Pidna.
Stichi. Per non perdere la corona offerta, Alessandro sopporta la perdita della sua testa.

Lo stesso giorno memoria del nostro beato padre e confessore Efschìmon, vescovo di Làmpsaco.
Stichi. Come in pieno giorno avrebbe detto degnamente Paolo, Efschìmon viene condotto per spiccare il volo.

Per le loro sante preghiere, o Dio, abbi pietà di noi. Amìn.

Poi il seguente,:

Lo stesso giorno si fa memoria dell’esilio dal paradiso di delizie del primo uomo creato Adamo.
Stichi. L’universo geme amaramente, decaduto con i mortali dal paradiso di delizie.

Nella tua pietà ineffabile, Cristo nostro Dio, facci degni del paradiso di delizie e abbi pietà, tu che solo sei filantropo. Amìn.